lunedì 6 ottobre 2014

TURIN SKYLINE

GRATTACIELI


Da qualche mese ci si chiede perché costruire un grattacielo che non entrerà mai nella storia e che potrebbe anche rovinare l’immagine della città di Torino.


Di quale stiamo parlando, visto che sono due i grattacieli in costruzione?

Per ora ci fermiamo a quello commissionato dalla Regione Piemonte all’architetto Massimiliano Fuskas che ha già preso le distanze dal progetto e ha pregato di non far comparire il suo nome perché l’hanno modificato e lui non lo riconosce più, andiamo bene e non siamo che all’inizio.

Giorni fa i dipendenti della Regione hanno detto che loro non ci andranno mai e gli assessori hanno fatto sapere che non si sposteranno dalla loro sede storica e allora? Per ora ospiterà la biblioteca, i libri non parlano!

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire che significato ha costruire un grattacielo: rappresenta la grandezza di una istituzione e la supremazia in qualche campo tecnologico, non è il nostro caso!
La ragione è molto più terra terra: risparmiare sugli affitti dei diversi stabili occupati e riunire in un solo luogo tutti gli uffici, ma nessuno ci vorrà andare! I torinesi sono dei bugia nen, mai dimenticarlo!

Non facciamo i disfattisti e analizziamone le caratteristiche: quanto sarà alto? 210 metri! Un terzo del Burj Kalifa a Dubai che arriva all’altezza di 636 per i piani abitati, ma ha ancora un pennacchio di altri 200 m!


Quanti piani avrà? Il progetto indica 42 piani di cui due interrati: 41 saranno destinati a ufficio mentre l’attico del 43º piano ospiterà un bosco pensile accessibile al pubblico.



Incominciamo ad appassionarci e cerchiamo gli altri aspetti positivi:
·    non graverà sulle finanze pubbliche, la spesa per la sua realizzazione è compensata in parte dal risparmio sui canoni d’affitto ( 13 milioni di €/anno) attualmente pagati per l’uso di 20 immobili,
·    sulle facciate è prevista l’installazione di 1.000 m² di pannelli fotovoltaici per garantire per quanto possibile l’autosufficienza energetica, unita alla costruzione di grandi superfici vetrate per ridurre la necessità di ricorrere a luce artificiale,
·    sono previsti circa 60.000  di spazi esterni per esercizi commerciali al fine di migliorare la qualità della vita del quartiere,
·     è prevista la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale capace di ospitare circa 5.000 abitanti,
·    la nuova stazione ferroviaria Lingotto sarà molto vicina.

Carta d'Identità del grattacielo Burj Khalifa di Dubaj



da un articolo del Prof. Mario Sassone.

1 commento:

  1. L’indebitamento della Regione ammonta a 8,5 miliardi

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